IranIran

Pil pro capite
5.415,21 USD (2017)

Aspettativa di vita
69,8 anni uomini, 73,1 donne (2016)

Paesi che si possono visitare senza bisogno di visto
39; 101° Paese al mondo (2019). Tra i Paesi visitabili senza visto, nessuno è europeo

Global Peace Index
139° su 163 Paesi, il 24° Paese meno pacifico al mondo

Fragile States Index
nel 2019 l’Iran ottiene 83 punti su 120, che equivale a dire essere il 52° Paese più fragile al mondo. Il trend dal 2009 non è mutato, ma anzi peggiorato: si assiste infatti a un deterioramento della sicurezza di vita – in generale – nello Stato

Indice di percezione della corruzione
l’Iran è il 28° Paese più corrotto al mondo, con un altissimo punteggio di 138/180

Popolazione

L’Iran è una Repubblica Islamica Presidenziale Teocratica dall’11 febbraio 1978. Nel luglio 2017, l’Iran contava una popolazione di 82.021.564 persone. L’aspettativa di vita è pari a 72.7 anni per gli uomini e 75.5 per le donne, mentre il tasso di mortalità infantile alla nascita è molto alto: il 15.9 %.

Esistono diversi gruppi etnici, ma i persiani sono i più presenti. In ordine di grandezza, seguono gli Azeri, i Curdi, i Lur, i Baloch, gli Arabi, i Turkmeni e le tribù Turkic.

Per quanto riguarda le confessioni religiose invece, ovviamente la maggioranza è musulmana: il 99.4 % della popolazione, divisa in 90-95 % sciiti e 5-10 % sunniti. Esistono inoltre minoranze che includono zoroastriani, ebrei e cristiani che si aggirano, insieme, intorno allo 0.3 % della popolazione.

La pena di morte può essere comminata per una serie di reati, tra cui il possesso di droga (anche di piccole quantità) e l’omosessualità.

Migrazioni forzate

Le principali motivazioni che causano le migrazioni forzate sono:

  • Persecuzione politica
  • Persecuzione etnica (curdi)
  • Orientamento sessuale
  • Orientamento religioso

In Italia

Nel 2016, su un totale di 298 richiedenti asilo iraniani, il 21 % ha ottenuto lo status di rifugiato, il 10 % la protezione sussidiaria e il 48 % la protezione umanitaria. Dal 2016 ad oggi, gli iraniani richiedenti asilo sono calati drasticamente, tanto da non essere più inseriti nella categoria dei principali paesi di origine per il Ministero degli Interni.

Attualmente in Italia risultano residenti 12.520 iraniani. Non risultano però dati significativi sulla percentuale di rifugiati che coinvolge gli iraniani presenti sul territorio.

A Parma, tramite la Commissione Territoriale di Bologna,  nel 2013 è stato riconosciuto lo status di rifugiato a un cittadino iraniano di origine curda.

In Europa

La Germania è il paese europeo che accoglie sei delle dieci nazionalità più consistenti nella richiesta asilo; fra queste risulta esserci anche l’Iran. I cittadini iraniani richiedenti asilo in Europa fanno parte di quel 39 % di nazionalità che si vede riconosciuta una delle due forme di protezione internazionale in prima istanza. Tendenzialmente, a prescindere dal Paese in cui viene avanzata la richiesta di protezione internazionale, il richiedente asilo iraniano si vede riconosciuta una protezione.

Per approfondire

Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, 2003, Adelphi

Sahar Delijani, L’albero dei fiori viola, Rizzoli, 2013

Campagna “My Stealthy Freedom”

Enciclopedia Treccani, Iran

European Asylum Support Office – EASO, Annual Report on the situation of Asylum in the European Union 2018, 2019