La mia lingua madre è l’igbo, parlo anche inglese e italiano.
Sto facendo il tirocinio all’Accademia Barilla come aiuto cuoca.
Vivevo a Okigwe, nell’Imo State, una città abbastanza grande vicino al mare.
Mi sarebbe piaciuto fare l’attrice, ma nel mio paese, non c’erano le condizioni per fare quello che volevo.
A vent’anni ho lasciato il mio paese e la mia famiglia, un fratello, quattro sorelle e un nipote.
Sono arrivata a Lampedusa, il 23 agosto del 2015.
La prima sensazione che ho avuto qui in Italia e che le persone mi volessero evitare. Una volta ho tentato di accarezzare un cane ma. la padrona del cane non mi ha permesso di toccarlo.
La famiglia è importante per me, anche il mio ragazzo.
Il mio futuro? Sì, lo immaginavo. Qualcosa ho fatto, non proprio tutto: qualcosa.
Mi piace ballare, e ascoltare musica. Mi piace ballare i balli igbo vestita con il costume tradizionale, è parte della mia identità.
A volte ho paura di vivere in questo mondo, per qualcuno la vita è molto difficile e faticosa.
Ci sono molti modi di stare al mondo, ognuno ha il suo modo di stare.