Mi ricordo di quando andavo all’asilo a Damasco. Un giorno mi vennero a prendere alla scuola materna e mi portarono a casa in fretta e furia, scappando.
Poco dopo il quartiere venne bombardato e sentimmo un fortissimo boato. Il giorno dopo vidi che la scuola era stata rasa al suolo.
Scappammo in Libia. In Libia, alla scuola materna eravamo più di trenta. In prima elementare eravamo trentaquattro, in seconda trentacinque, in terza trentanove.
Quando Daesh (Isis) arrivò anche in Libia, scappammo in Italia.
In Italia, a Crotone, ho frequentato una scuola non vera: una scuola solo per imparare l’italiano, dove eravamo in cinque.
Poi a Salisburgo, in Austria, avevo ventiquattro compagni di classe.
Quando tornammo in Italia, a Riace, frequentai una multiclasse con trentadue alunni.
Adesso abitiamo a Scurano e io frequento la prima media a Neviano degli Arduini, dove siamo in ventitre. Ho fatto amicizia con tutti e mi trovo molto bene nella mia nuova scuola.
Spero che il mio racconto vi sia piaciuto, mettetemi un like e a presto!