Parlo italiano, russo e ucraino.

Ho lasciato la Crimea perché mia madre era in Italia dal 2002, così l’ho raggiunta nel 2008.

Sono nato in una città antica che si chiama Feodosia.
Abbiamo tanti monumenti, come la fortezza genovese. Feodosia è sul Mar Nero, c’è un bel clima caldo.

Lì ho due sorelle sposate e tre nipoti.

Il primo anno sono arrivato qui a Boretto poi, con la scomodità del viaggio per andare a scuola, sempre svegliarsi alle cinque del mattino, dopo un anno abbiamo deciso di trasferirci qua a Parma. Ho vissuto qua a Parma, ho fatto la scuola superiore, indirizzo economia, mi sono diplomato nel 2014.

Mentre studiavo, con la classe siamo andati in gita scolastica a Napoli, Pompei e la costiera amalfitana che è bellissima. Come vacanze sono andato in Francia, in Costa Azzurra. Con gli amici e da solo ho viaggiato un po’ in Italia: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Pisa, tutte le città importanti.

Il mio desiderio per il futuro è di crescere in ambito lavorativo.
Come prima esperienza ho fatto il modello e il fotomodello, ho fatto delle sfilate, che anche adesso continuiamo a fare ma, senza di me: adesso sono nel backstage, che seguo e che organizzo.

Andriy nel passato…ero un po’ chiuso, molto timido. Quando sono arrivato qua, mentre studiavo, ero sempre così. Dopo la scuola è cambiato totalmente: mi sono aperto, sono diventato chiacchierone.

Permesso di soggiorno per motivi familiari

Gli stranieri stabilmente e regolarmente presenti sul territorio italiano hanno diritto all’unità familiare.

Devono però soddisfare precisi requisiti: in particolare, l’abitazione deve essere consona sia in termini di abitabilità che di dimensioni e il reddito deve essere sufficiente per sostenere anche gli altri membri della famiglia (questi requisiti non sono necessari per i rifugiati).

Inoltre, non tutti i familiari possono essere ricongiunti: il ricongiungimento può essere chiesto di norma solo per il coniuge e i figli minorenni.

I figli maggiorenni e i genitori con più di 65 anni possono essere ricongiunti solo in casi specifici, in particolare quando hanno gravi problemi di salute e nessuno che possa provvedere a loro.