Sono nata nell’Edo State, ma sono dell’Esan. Sono la primogenita di tre fratelli.
Nell’Edo State ci sono città e villaggi, io vivevo in un villaggio. Nel villaggio ci sono case moderne e ricche e case povere.
Nel mio paese ci sono ricchi e poveri, i ricchi di solito sfruttano i poveri; i poveri sopravvivono con fatica senza un lavoro.
Non ci sono buone strade dappertutto. L’ospedale e la scuola sono molto costosi. Se non sei ricco non ti puoi permettere di andare all’università.
C’è una bellissima e grande città, Lagos e anche Abuja, dove però non sono mai stata. Nel mio paese ci sono molti mercati.
Sono arrivata in Italia a vent’anni.
In Nigeria non potevo andare a scuola, qui in Italia vado a scuola e se non sto bene vado dal dottore, è cambiato molto.
Voglio diventare il pilastro della famiglia.
Ho un bambino, Franco Destiny, di due anni. Ero incinta in Nigeria e ho partorito in Italia nel febbraio 2017. Il futuro di mio figlio lo vedo luminoso, voglio che raggiunga una buona posizione. Suo padre vorrebbe che diventasse un calciatore, io lo vorrei avvocato.